LA VITA QUOTIDIANA, LA FAMIGLIA E L’EDUCAZIONE NELL’ANTICA POMPEI - (PARTE X) – LA MISURA DEL TEMPO NELL’ANTICA POMPEI

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Inizialmente si usava, per misurare il tempo, lo “gnomòne” (vedi foto in alto): palo piantato in terra, già usato dagli egiziani nel 4000 a.C., la cui ombra si rimpiccioliva col salire del sole. In seguito si usò uno “gnomòne” che proiettava la sua ombra su di un’asta graduata.. Infine si inventò la meridiana a muro, il cui “gnomòne” sfruttava la luce del sole in senso verticale anziché orizzontale.

I mesi furono inizialmente dieci (calendario di Romolo), poi dodici (calendario di Numa Pompilio), ma il calendario calcolato sul ciclo lunare era imperfetto fino a che Giulio Cesare stabilì che il computo dei giorni doveva farsi sul ciclo solare, in base ai calcoli dell’astronomo Sosigone. Introdusse una corretta divisione del giorno in due parti: 12 ore diurne (dall’alba al tramonto, cioè dalle 6 alle 18), e 12 ore notturne (dalle 18 alle 6).

Le ore che andavano dalle 6 alle 18 erano chiamate: hora prima, hora secunda, hora tertia, etc.. Perciò data una qualsiasi ora romana per ottenere la nostra ora italiana basta aggiungere 6. Esempio: hora septima + 6 = 13 (ora nostra).

Il mezzogiorno era l’ora sexsta, da cui la parola “siesta” con la quale noi indichiamo il riposo del mezzogiorno. La notte era divisa in quattro periodi detti vigilie di tre ore ciascuno, corrispondenti ai turni di guardia delle sentinelle. La prima vigilia andava dalle 18 alle 21, la seconda dalle 21 alle 24, la terza dalle 24 alle 3, la quarta dalle 3 alle 6.

Fissò la durata di 30 giorni per i mesi di Aprile, Giugno, Settembre e Novembre;  di ventotto per Febbraio e e di trentuno per gli altri mesi.

L’anno constava di 365 giorni e 6 ore., quindi venne introdotto l’anno bisestile, stabilendo che ogni 4 anni, il mese di Febbraio avesse 29 giorni al posto di 28.

Le tre date principali erano:

“le calende”      = il primo giorno del mese

“le none”           = il 5 del mese

“Le idi”               = il 15 del mese

Esempio: Kalendis Ianuariis = il primo Gennaio

Per indicare il giorno precedente alla data principale si usava il vocabolo “pridie”.

Esempio: Pridie Kalendas Aprils = 31 Marzo

Gli altri giorni venivano indicati calcolando i giorni che mancavano alle prossime calende, none, idi.

Il raggruppamento dei giorni in settimane cominciò a diffondersi durante l’età imperiale. I giorni presero il nome degli astri.