Scafati:IL FIUME SARNO DEVE RITORNARE UNA QUESTIONE CENTRALE

Una promessa che verrà attuata nei primi cento giorni di governo.
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<<Il Fiume Sarno deve ritornare ad essere una questione centrale>>. Da questa premessa, il candidato di Scafati Democratica, Sinistra L’Arcobaleno e PSDI, questo pomeriggio ha incontrato, insieme alle tre liste sopracitate l’on. Grazia Francescato, Presidente europeo dei Verdi ed oggi parte integrante della Sinistra L’Arcobaleno...

rappresentata a livello locale dal segretario cittadino Ignazio Tafuro, dal consigliere comunale Alfonso D’Ambruosio, dal segretario provinciale Michele Ragosta e dal segretario di Rifondazione comunista Fernando D’Aniello. Ad aprire il dibattito, Ignazio Tafuro, giovane segretario dei Verdi, ex assessore all’Urbanistica nel governo Bottoni e poi membro dell’opposizione dopo la scissione che vide i Verdi in disaccordo con il primo cittadino e la sua maggioranza sul futuro dell’ex manifattura dei tabacchi. Tanti, i temi affrontati, che per la maggiore hanno riguardato il fiume Sarno, la pubblicizzazione dell’acqua, l’ex manifattura dei tabacchi e il piano di riconversione delle energie locali per uno sviluppo ecosostenibile ed ecocompatibile. Argomenti, strettamente collegati alla questione legata al canale Conte Sarno, sollevata da D’Aniello, intenzionato a fare chiarezza e a smantellare i dubbi ancora forti sul riutilizzo del secondo tratto nell’ottica di ridurre in dimensioni le tanto discusse “vasche di laminazione”, altro punto approfondito poi da Giuseppe Vitiello. <<le liste che sostengono la mia candidatura – ha detto il candidato sindaco - puntano a fare del Sarno un argomento centrale, da riportare in auge nei primi cento giorni di governo. Puntiamo, inoltre, sulla delega al Sarno, che il primo cittadino ha dimenticato nascondendosi dietro ai problemi istituzionali; una delega, che il sindaco dovrà assumere ad interim e in primis come massima autorità. Puntiamo ad una collaborazione con il commissario straordinario di governo Roberto Jucci coadiuvata da una piena consapevolezza degli amministratori del proprio territorio per dare stimoli, consigli, suggerimenti e critiche. Riteniamo necessario realizzare un osservatorio del Sarno capace di monitorare e controllare il territorio. Sulle vasche di laminazione, poi, la nostra coalizione ha assunto una posizione netta, basata su un convinto “Dovete convincerci dell’impossibilità di utilizzo del canale conte Sarno” che ha letteralmente messo in crisi l’attuale amministrazione>>. Altro argomento portante, la gestione pubblica dell’acqua, per garantire trasparenza e chiarezza da parte della G.o.r.i sia sulla gestione delle risorse umane che nella gestione idrica. Non meno rilevante, inoltre, l’ex Manifattura dei tabacchi, per la quale nel mese di agosto si sono verificate da parte dei gruppi politici oggi a sostegno di Vitiello sentite mobilitazioni popolari. <<Ci siamo opposti con tutte le nostre forze – ha continuato Vitiello – per far sì che la manifattura non venisse svenduta. Così come ci batteremo per un piano di riconversione delle energie locali, in grado di ottimizzare le risorse e risparmiare nell’ottica di uno sviluppo ecocompatibile>>. La presenza di Grazia Francescato, insieme a quella del presidente del Parco Nazionale del Cilento, Giuseppe Tarallo, ha poi condito quella che rappresenta solo una tappa intermedia della campagna elettorale di Vitiello e della presentazione del suo programma. <<La Sinistra L’Arcobaleno – ha concluso la Francescato – nasce proprio dal connubio tra economia ed ecologia, dove le ragioni del lavoro si sposano perfettamente con le ragioni dell’ambiente>>. Francesca Cutino