RIV.CRISTIANA, ROTONDI: "LA COLPA DELLA GOGNA È DEI POLITICI NON DEI PM"

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"Non sono sospettabile di simpatie per il partito dei Pm, ma trovo surreale che la politica si indigni per una fisiologica vicenda processuale: nei casi di Marino, Cota, e via elencando le assoluzioni di questi giorni, c'è stata la normale dinamica per cui l'avvocato dell'accusa sostiene le sue tesi, l'avvocato della difesa controbatte ed un giudice decide". Lo dichiara il presidente di Rivoluzione Cristiana, Gianfranco Rotondi.

"La gogna mediatica - continua Rotondi - è figlia dell'imbecillità di una classe politica, che qualifica un avviso di garanzia e un'indagine come una condizione di indegnità, a svolgere una pubblica funzione. A qualsiasi cittadino può capitare di essere oggetto di indagine e non si tratta di un marchio di infamia, solo in politica è invalsa la stupida prassi di dimissionare chi è sottoposto ad un'indagine che, di per sè, non significa nulla in termini di responsabilità. Insomma - aggiunge Rotondi - la colpa della gogna mediatica è della politica non dei Pm. che fanno il loro mestiere. Più che proporre una legge per le scuse dei Pm -conclude - sarebbe sufficiente un decalogo parlamentare, sottoscritto da tutte le forze politiche, che si impegnano a non strumentalizzare gli avvisi di garanzia e a non chiedere le dimissioni del politico, sottoposto ad una indagine".