Scafati: IL VADEMECUM DEL BUON ELETTORE

Qualche informazione in vista delle elezioni politiche e amministrative
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Siamo quasi arrivati alla conclusione della campagna elettorale e, mentre i candidati si apprestano a tenere i loro ultimi comizi, gli elettori si chiedono con sempre maggiore perplessità a chi dare il proprio voto. Le innumerevoli quantità di orazioni e materiale pubblicitario di questo periodo avrebbero dovuto favorire il chiarimento d’idee dei cittadini invece hanno finito col creare solo ulteriore confusione nella loro mente. Inoltre, quest’anno le elezioni politiche e quelle amministrative si svolgeranno...

contemporaneamente ossia in un’unica tornata elettorale; il dubbio è che l’Election Day, com’è stato soprannominato, porterà solo altri punti interrogativi circa le modalità di votazione per tutti coloro che non sono pratici di schede elettorali. La nostra raccomandazione è innanzitutto di capire l’importanza del diritto/dovere di voto che ci spetta, quindi di non esitare a recarsi alle urne per esprimere la propria preferenza. Consigliamo anche di informarsi circa almeno i dettagli essenziali delle elezioni al fine di evitare imbarazzanti incertezze al momento della votazione o addirittura l’annullamento del proprio voto durante lo scrutinio. Qualsiasi cittadino scafatese avesse bisogno di queste e altre indicazioni, può recarsi all’Ufficio Elettorale presso l’Anagrafe del Comune di Scafati e rivolgersi agli impiegati disponibili. Tra l’altro, pensando di rendere ai nostri utenti un servizio informativo gradito, anche noi siamo stati nel suddetto ufficio a farci dare quante più notizie sull’argomento. Innanzitutto rammentiamo che i seggi elettorali saranno aperti domenica 13 (dalle ore 08.00 alle 22.00) e lunedì 14 aprile (dalle ore 07.00 alle 15.00). Le 41 sezioni, in cui il Comune di Scafati è stato ripartito, sono state dislocate nelle varie scuole del territorio secondo il seguente schema: Scuola Media di Via Pietro Melchiade 1 – 5 – 6 – 11 – 12 – 17 – 34 Scuola Elementare di Via Martiri d’Ungheria 3 – 25 – 27 – 32 Scuola Media di Via Martiri d’Ungheria 2 – 9 – 20 – 22 – 23 – 28 – 40 Scuola Elementare di Via S. Maria La Carità 4 – 13 – 24 – 36 Scuola Elementare di Via Manzoni a Bagni 21 – 37 Scuola Elementare di Via Genova 7 – 29 – 31 – 39 – 41 Scuola Media di S. Pietro 8 – 18 – 33 – 35 – 38 Scuola Elementare di Via Michelangelo Nappi 14 – 15 – 26 – 30 Scuola Elementare di Via Berardinetti 10 – 16 Scuola Elementare di Zaffaranelli 19 La sezione che si occuperà di andare a ritirare il voto dei pazienti dell’Ospedale M. Scarlato, sarà la 31 speciale, abbinata appunto alla 31 della Scuola Elementare situata in Via Genova. Invece le sezioni che saranno predisposte per il facile accesso di quanti sono portatori di handicap, sono la 3 della Scuola Elementare di Via Martiri d’Ungheria, la 6 della Scuola Media di Via P. Melchiade, la 8 della Scuola Media di S. Pietro e la 13 della Scuola Elementare di Via S. Maria La Carità. Inoltre dobbiamo ricordare che la Scuola Elementare di Via S. Vincenzo (solitamente sede delle sezioni 14, 15 e 30) non è disponibile in quanto oggetto di lavori di ampliamento e manutenzione, per cui le dette sezioni sono state allocate nella Scuola Elementare di Via M. Nappi. Nello stesso istituto è stata trasferita anche la sezione 26 della Scuola Elementare di Via Genova che per legge non poteva restare ubicata al primo piano di quest’ultima. Tornando ai veri protagonisti dell’Election Day, gli elettori, vi siete mai chiesti quanti ce ne sono a Scafati?... Gli iscritti nelle liste generali (inclusi coloro che votano per corrispondenza perché residenti o temporaneamente all’estero) sono 18.773 uomini e 20.065 donne per un totale di 38.838 persone. Per quel che concerne, invece, gli iscritti nelle singole liste sezionali, il numero oscilla tra i 729 elettori della sezione 36 (che presenta anche il minor quantitativo d’individui per entrambi i sessi: 355 m e 374 f) e i 1289 della sezione 15 (che ha, quindi, la componente maschile e femminile più alta con 633 votanti uomini e 656 donne). Ciascun elettore dovrà recarsi al seggio munito di documento d’identità valido e tessera elettorale; chi ne fosse sprovvisto, può rivolgersi preventivamente all’Ufficio Elettorale del Comune di residenza. Tutti coloro che hanno compiuto il 18° anno d’età, possono votare per la Camera dei Deputati e per il Consiglio Comunale mentre coloro che hanno già compiuto 25 anni, devono esprimere una preferenza anche per il Senato. La scheda elettorale per votare la Camera sarà di colore rosa mentre quella per il Senato sarà gialla e in entrambi i casi, l’elettore potrà esprimere il proprio voto tracciando un segno nel riquadro che contiene il simbolo della lista prescelta. Per le amministrative la scheda sarà di colore azzurro e a Scafati (comune con più di 15.000 abitanti) si potrà votare un candidato sindaco, un candidato sindaco e una lista a lui collegata o una lista diversa e si potrà anche esprimere una preferenza indicando il cognome del candidato consigliere della lista votata. Attenzione: se si vota solo la lista, il voto si estende al candidato sindaco che essa sostiene (ma non viceversa). Sarà eletto sindaco il candidato che riporterà almeno il 50% + 1 dei voti, in caso contrario gli elettori saranno chiamati al ballottaggio per scegliere tra i due candidati più votati al primo turno e diventerà sindaco chi avrà ricevuto il maggior numero di voti. Infine facciamo presente che quest’anno il Consiglio dei Ministri ha approvato un provvedimento che vieta l’introduzione all’interno della cabina elettorale di telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini. Ciò è stato deciso per combattere il fenomeno del “voto di scambio” ossia evitare che si possa avere una prova della propria preferenza da mostrare per qualche motivo all’esterno del seggio. All’atto di consegna della carta d’identità e della tessera elettorale, si potrà comunque depositare il cellulare in un cestino per riprenderlo all’uscita dalla cabina elettorale. Se il telefonino non sarà consegnato, scatterà una sanzione contravvenzionale e non solo, perché per le violazioni è previsto anche l'arresto da tre a sei mesi con un'ammenda da 300 a 1000 €. Rossella Varone