POMPEI, 10 CONSIGLIERI SI DIMETTONO E MANDANO A CASA ULIANO

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Un fulmine a ciel sereno? Dire che nessuno se lo aspettava, è mentire a se stessi, ormai già da tempo la corda si stava spezzando. In due anni la sua Giunta è cambiata molte volte, e questo ha creato malumore tra i suoi e nell'opposizione. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'esautorazione come assessore di Santa Cascone. Da qui è partito tutto.

Due anni, tanto è durata l'esperienza come sindaco di Pompei di Ferdinando Uliano. Un viaggio cominciato con una solida maggioranza, rimpolpata più volte da elementi dell'opposizione al posto dei pezzi che via via si perdevano, e alla fine non ha retto più, e così 8 consiglieri di opposizione, più due della maggioranza, hanno detto basta! E così si sono dimessi, praticamente dimettendo lo stesso Uliano. 

A breve verrà nominato il commissario che governerà (è un modo di dire) la città di Pompei, in attesa di indire le nuove elezioni.

Ecco i nomi dei 10 firmatari: MARTIRE, GALLO, PERILLO, PADULOSI, SABINI, AMETRANO, DE MARTINO, CALABRESE, CIRILLO, DE GENNARO.

La reazione del Sindaco Uliano è stata veemente e durissima contro i firmatari, ecco la sua lettera postata sui social:

ORGOGLIO E DIGNITÀ!

Sono orgoglioso di essere stato il sindaco di Pompei ... non vado a casa anzi ricomincio più di prima perché non possiamo lasciare la città in mano ai farabutti e ai POTERI FORTI ... mi hanno FERMATO perché stavo mettendo le mani su ciò che è stato tralasciato da sempre perché irregolare ... per i consiglieri comunali di MAGGIORANZA che hanno TRADITO dico solo: VERGOGNATEVI VERGOGNATEVI ... SPERO CHE IL POPOLO FINALMENTE ABBIA CAPITO CHI SIETE! VERGOGNATEVI!

Nando Uliano

E' comprensibile la dura reazione di Uliano, ma bisogna fare anche un mea culpa perchè sicuramente ci saranno stati degli errori nella conduzione di una città così importante come Pompei.