SCAFATI, PRECISAZIONI DI IDENTITA' SCAFATESE IN MERITO AL NUOVO CDA ACSE

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In merito alla nomina del nuovo CdA dell'ACSE riteniamo opportuno fare alcune precisazioni ed esprimere qualche considerazione.

Premettiamo che non abbiamo nessuna preclusione personale nei confronti di ciascuno dei nuovi membri del CdA, come, d'altronde, non ne avevamo nei confronti dei vecchi componenti. La nostra richiesta di azzeramento di tutti i CdA delle partecipate, che ha tanto fatto discutere fino a far spaccare quella che era la nostra maggioranza, non è stata un nostro capriccio personale, ma una battaglia politica precisa, dovuta alle inefficienze delle stesse società partecipate.

Avremmo voluto un cambio di modus operandi, una ventata innovativa, in modo particolare all'Acse, caratterizzata oramai da costi di gestione altissimi e crescenti per i rifiuti, cui corrispondono solo aumenti di imposte non giustificate da miglioramenti nei servizi offerti. Un interesse il nostro che avevamo già dimostrato in consiglio comunale, opponendoci ad un aumento delle tariffe Tari e riconfermando quelle dell'anno precedente.

Avevamo suggerito un criterio più partecipativo e democratico nella nomina dei nuovi componenti del CdA, che si basasse su una maggiore professionalità e competenza. Dobbiamo prendere atto che il criterio di scelta continua ad essere sempre lo stesso, quello della "attribuzione politica ".

E' evidente che chi ha votato il Bilancio ha presentato il conto ed ha incassato il premio; c'è anche chi, pur avendolo votato e presentato il conto, non ha incassato ed oggi è scontento. Un "do ut des" che non abbiamo mai condiviso, un modus operandi che, a quanto pare, non è stato invertito.

Noi il bilancio non lo abbiamo votato perché non ci convinceva e non ci convince questa maggioranza, malgrado gli sforzi del sindaco. Nulla avevamo chiesto e nulla chiediamo: abbiamo cercato solo di fare proposte per il bene della città e continueremo, coerentemente, a fare proposte e non richieste! In particolar modo esprimiamo molte perplessità sull'ingresso nel CdA dell'ACSE del consigliere Casciello.

Perplessità che vanno oltre il mero giudizio di legittimità e che riguardano soprattutto l'opportunità politica di tale scelta. Ci sembra, infatti, un grave conflitto di interessi unire il controllore (consigliere comunale) ed il controllato (vicepresidente acse)nella stessa persona.

Per quanto riguarda gli altri due membri facciamo solo una serena riflessione. Non ci sembra che siano volti nuovi, essendo già stati investiti da nomine in altre occasioni e in altri contesti sempre perché vicini agli stessi esponenti politici ;nemmeno possiamo considerarle persone con acclarata competenza ed esperienza nel settore , tale da giustificare la loro nomina.

Inoltre ci sembra anche di ricordare che il dott Mascolo fu ampiamente criticato dal sindaco Aliberti quando fu nominato ad di Scafati Sviluppo dall'amministrazione Bottoni; attendiamo di capire quali siano le motivazioni in base alle quali il Sindaco ha stravolto la sua iniziale considerazione sulla persona del nuovo presidente dell'Acse .