MOSTRA STORIA DEL PCI A SCAFATI, ALL'INAUGURAZIONE INTERVERRA' MASSIMO D'ALEMA

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“In alto a Sinistra” è una mostra che racconta un secolo di storia e di battaglie politiche del Partito Comunista Italiano a Scafati, dalle sue origini fino al 1994: una storia di libertà e giustizia, di uguaglianza e di emancipazione sociale, di uomini che hanno saputo lottare ogni giorno ostinatamente per costruire un altro Mondo.

Il racconto di una piccola città di provincia, Scafati, che ha alle spalle una storia affascinante e lunga. Insediamento industriale tessile già nell'Ottocento, grazie a degli industriali svizzeri, vede da subito il formarsi di una prima coscienza sociale e politica con le prime formazioni sindacali e partitiche che porteranno ad aspre lotte, con gli scioperi di fine ottocento e primo novecento, tutti duramente repressi.

Una lunga storia antifascista guidata da personaggi emblematici che parteciperanno alla guerra civile spagnola, come Bernardino Fienga e Antonio Ferrara, e dirigenti autorevoli del Partito come Ludovico Sicignano, primo Sindaco della Scafati liberata dai nazifascisti e membro dell'Assemblea costituente.

Palmiro Togliatti, che tenne a Scafati nel '44 un comizio memorabile che lanciò in Campania il nuovo partito per superare quello massimalista di Bordiga, definì la nostra città: "Scafati la rossa... triangolo industriale dell'area napoletana/salernitana insieme con Torre Annunziata e Castellammare di Stabia".

La Liberazione, in cui si formò uno tra i primi gruppi partigiani d'Italia, fu il suggello di una storia iniziata con i primi scioperi ottocenteschi e culminata il 28 settembre '43, con la battaglia accanto agli inglesi contro le truppe tedesche, che aprì le porte per Napoli, la quale in quegli stessi giorni iniziava a ribellarsi ai nazifascisti.

Scafati è, infatti, medaglia d'oro alla Resistenza e croce al valore militare. Dopo il sindacato di Sicignano si aprirono 40 anni di opposizione dura e difficile, tante battaglie per allargare il campo dei diritti e delle opportunità, grandi partecipazioni alle scelte nazionali del Partito fino al 1993, quando il Comune fu sciolto vergognosamente per infiltrazioni camorristiche.

La mostra è anche un piccolo tentativo di restituire una memoria non nostalgica ma politica e di senso, per ricostruire una visione e una prospettiva sul futuro della città. E’ utile ricordare cosa è stata Scafati nella sua essenza culturale, civile e politica, raccontando i passaggi fondamentali e gli uomini della nostra piccola e densa storia. È necessario per tornare ad alzarci, dopo anni di nuovo buio, per ritrovarci e ripartire lasciando alle nuove generazioni il segno che la nostra comunità è stata "Altro", e può tornare a rivivere se tutti insieme ci crediamo e ci rimbocchiamo le maniche.

La mostra, pertanto, non è un’operazione di pur legittima nostalgia, ma costituisce anche e soprattutto un messaggio di speranza culturale e politico: per un nuovo inizio. 

Il comitato organizzatore.

La mostra si terrà dal 9 al 14 Maggio presso la Biblioteca Comunale di Scafati (SA)

INAUGURAZIONE MOSTRA

Lunedì 9 Maggio, ore 18:00 - presso la Biblioteca comunale "F. Morlicchio"

Modera: Alfonso Annunziata

Relaziona: Alberto Pesce

Introduce: Michele Grimaldi

Interventi e testimonianze di:

-Franco Cipriano

-Redenta Formisano

-Mario Catalano

-Giuseppe Vitiello

Concludono:

-Tino Iannuzzi

-Massimo D'Alema