GRUPPO FORZA ITALIA REGIONE CAMPANIA; FLORA BENEDUCE: "NON SI TOCCHINO GLI SCREENING ONCOLOGICI"

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La sanità in Campania è morta, ma nessuno se n’è accorto”. È l’affondo di Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania e componente della commissione permanente che si occupa di Sanità e sicurezza sociale, alla vigilia dell’audizione in cui si parlerà di prevenzione.

I dati dell’Osservatorio salute fotografano una Campania in cui si muore prima, perché mancano campagne informative adeguate sull’importanza di fare prevenzione, non c’è alcun indirizzo di programma per la sensibilizzazione nelle scuole e non si dà seguito agli screening oncologici per il papilloma virus, per il cancro della mammella e per il cancro del colon retto, come previsto dal Piano di prevenzione nazionale e regionale. A ciò, si aggiunga che l’esame per il papilloma virus diviene a pagamento dopo il compimento del dodicesimo anno. Poi, se c’è il riscontro di una lesione cancerosa, comincia il calvario per i malati e le loro famiglie. Una trafila fatta di attese e trasferimenti fuori regione. Siamo sempre lì: se non si bandiscono avvisi pubblici e concorsi per il reclutamento di personale, non ci sarà futuro per la sanità pubblica in Campania”. 

La componente dell’Ufficio di Presidenza chiede, ancora una volta, risorse professionali necessarie per assicurare le prestazioni sanitarie. “Basta con i proclami: se alle parole non seguono fatti concreti, anche la bozza di Piano sanitario proposta dal Commissario ad acta Joseph Polimeni rischia di diventare il libro dei sogni – continua la Beneduce - . Si punti sulla prevenzione, per migliorare la qualità e l’aspettativa di vita, e si spieghi allo stesso ministro Lorenzin che il taglio dei Livelli essenziali di assistenza non favorisce la prevenzione, che, a conti fatti, costa meno della cura”.