INTERROGAZIONE DEL SEN.FASANO INDIRIZZATA AL MINISTRO DELLA SALUTE ED AL MINISTRO DELL'UNIVERSITA'

Atto Aziendale della Regione Campania che prevede la scomparsa della UOC di Chirurgia Oncologica
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Premesso che l'azienda ospedaliera universitaria " San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" in San Leonardo di Salerno costituisce struttura sanitaria di alta specializzazione e di interesse nazionale, al servizio di un'area di quasi un milione di abitanti;

considerato che presso tale struttura ospedaliera di alta specializzazione di interesse nazionale opera da anni una UOC ( Unità Operativa Complessa) di Chirurgia Oncologica, la cui importanza clinica e sociale appare evidente "de plano" in considerazione della vasta diffusione di patologie oncologiche;

visto il Piano di organizzazione e funzionamento aziendale (POFA) della predetta azienda ospedaliera universitaria che nel 2014  confermava la presenza di una U.O.C. di Chirurgia Oncologica afferente ai DAI delle Chirurgie Generali, mantenendo la sua individualità e specificità con 12 posti letto e una soglia operativa di 515 interventi;

palesato che il nuovo Atto Aziendale della Regione Campania prevede invece la scomparsa della UOC di Chirurgia Oncologica  le cui funzioni altamente specialistiche verranno ricomprese all'interno della Chirurgia generale, eliminando di fatto una professionalità specifica di grande valore e di enorme importanza terapeutica.

ciò detto:

il sottoscritto chiede di conoscere se all'interno di una struttura ospedaliera universitaria definita di interesse nazionale e di alta specializzazione sia mai possibile ed auspicabile che non vi sia più prevista una Unità Operativa Complessa di Chirurgia Oncologica;

il sottoscritto chiede di sapere  quali siano gli interventi che codesto Ministero intenda porre in essere al fine di scongiurare la perdita di una così importante specializzazione chirurgica nell'Ospedale di Salerno anche per evitare che si aggravino le purtroppo famose emigrazioni sanitarie fuori regione che tanto aggravio economico hanno portato e portano al bilancio della sanità nella Regione Campania.

Senatore Vincenzo Fasano