COMUNALI ROMA: ROTONDI, CENTRODESTRA ALLO SBANDO SERVE UN CENTRO DC

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"Stimo Bertolaso, e col nostro governo, ha fatto benissimo da capo della Protezione Civile. Ma non arriva al ballottaggio: al candidato del Pd e a quello del M5S opponiamo due sfidanti di centrodestra, Marchini e Bertolaso. Che senso ha?". Lo dichiara Gianfranco Rotondi, deputato di Forza Italia e leader di Rivoluzione Cristiana, in un'intervista sul "Tempo".

«Tra i tre in campo il migliore è Francesco Storace, che viene dalla politica ed è abituato alla battaglia politica. Questa storia della società civile -esclama Rotondi- me lo lasci dire, è una grande puttanata! Non può fare il medico, uno che non ha studiato medicina. Diceva Longanesi che l’80% del Parlamento è uguale a chi lo ha eletto, il 10% è migliore e il 10% è peggiore. E sul partito aggiunge: "Diceva Andreotti: un servizio lo si rende, non lo si impone. Ho spiegato a Berlusconi che al centrodestra serve recuperare la vocazione democristiana. Sono l’ultimo amico rimasto al Cav e resto nel gruppo di Fi solo per questo. Voglio aiutare Berlusconi, abbiamo ancora tempo. Ma dobbiamo costruire la quarta gamba del centrodestra. Lega e FdI -continua il leader- insieme non arrivano alla somma di Lega e An dei tempi d’oro. Il nostro elettorato o vota Renzi, o sta a casa. Serve un partito forte, che completi il centrodestra, che è in difficoltà, perché non riese a fare i conti con la Dc e a recuperare la sua cultura politica. Il Cav ha portato FI nel Ppe ì, ma si è fermato lì.  Oggi -conclude Rotondi- FI è un partito dimezzato a trazione socialista, e il centrodestra è fatto da un terzo di An, una Lega raddoppiata e, appunto, mezza FI. A Berlusconi, che poteva essere il nuovo De Gasperi, pongo una questione politica. Siamo ancora in tempo".