ELEZIONI: ROTONDI: "LEALE A BERLUSCONI MA RIVENDICO AUTONOMIA. AMMINISTRATIVE CASO A PARTE, LAVORO PER RICOSTRUIRE L'AREA CATTOLICA"

In quanto a Bertolaso candidato a Sindaco di Roma: "Rivoluzione Cristiana propone candidati, non li recepisce!"
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"In Parlamento, il mio dovere è rimanere con Silvio Berlusconi, nel cui nome sono stato eletto e a cui sono legato da reciproco affetto e stima. Questo vincolo non condizionerà Rivoluzione Cristiana nelle scelte amministrative perché, la missione del nostro partito, è ricomporre una credibile area cattolica democratica". Lo dichiara il deputato di Forza Italia e presidente di Rivoluzione Cristiana, Gianfranco ROTONDI.

"A questo scopo - spiega ROTONDI - saranno possibili solo intese specifiche, con candidati che condividano i contenuti sociali della nostra proposta cristiana. Resto persuaso che una forza cristiana debba trovare nel centrodestra l' interlocutore più naturale, ma devo prendere atto che al centrodestra che sta nascendo oggi, la questione cristiana e democristiana importa poco. Mi pare dunque abbastanza naturale -conclude - lo sbocco di candidature autonome di area cattolica dove sarà possibile realizzarle a cominciare da Milano e Roma".

In quanto a Bertolaso candidato a Sindaco di Roma, dichiara: "Mi chiedete in molti se appoggeremo Bertolaso. Lo stimo ma Rivoluzione cristiana e' una forza nuova e i candidati li propone non li recepisce". Poi sottolinea: "Il mio dovere in Parlamento e' restare con Berlusconi, sul cui nome sono stato eletto. Fuori di li' mio dovere e' ricomporre area cattolica"