POMPEI, CONVEGNO DEI LIONS POMPEI "VACCINAZIONI: LUCI ED OMBRE"

Con la collaborazione dei clubs della Zona: Penisola Sorrentina, San Sebastiano al Vesuvio, Castellammare Host e Castellammare Terme,Portici Miglio D'Oro e Ottaviano
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CONVEGNO DEI LIONS A POMPEI: VACCINAZIONI: LUCI ED OMBRE

Il club lions Pompei Host, su proposta della dott.ssa Gigliola Rubolino, ha organizzato il convegno “Vaccinazioni: luci ed ombre”, tenutosi a Pompei nella sala consiliare dinanzi ad un pubblico desideroso di sapere effettivamente la verità su questo argomento che tiene banco su tutti i media e i social: Le vaccinazioni sono utili o no? A questa domanda hanno risposto gli illustri relatori intervenuti: 

-La dott.ssa Gigliola Rubolino, Tossicologa Forense, Ospedale Castellammare di Stabia, e Responsabile rapporti autorità sanitarie Campania distretto 108YA lions, che ha introdotto il convegno.

-Il dr. Alfonso D’Apuzzo, Pediatra, (Già primario pediatra ASL NA3Sud)

-Il dr. Marcello Sansone, pediatra casa di cura «Maria Rosaria» Pompei

-Il prof Giulio Tarro, Primario emerito di virologia, Ospedale Cotugno nomination Nobel per la Medicina e Fisiologia 2015.

-Il dr. prof Pietro Vajro, Cattedra di pediatria e scuola di specializzazione UNISA 

Moderatore del convegno il dott. Emilio Cirillo, past governatore del distretto lions 108ya 

Conclusioni del II Vice Governatore, avv. Francesco Capobianco.

Il convegno ha inizio con i saluti della dott.ssa. Agnese Borrelli, direttrice distretto sanitario 58 ASLNA3Sud, della Presidente del club lions Pompei Host, Prof.ssa Mariù La Marca, che ha organizzato il convegno col supporto di altri clubs della zona, e della Presidente di zona VIII della II Circoscrizione lions, dott.ssa. Paola Capobianco, proseguendo poi con le relazioni dei relatori, da cui è scaturita la “novità” che le vaccinazioni sono utili e lo dicono i numeri.

"Esistono malattie, come il vaiolo, che sono praticamente scomparse dalla faccia della Terra, tanto che non si procede più alla vaccinazione. È vero anche che i vaccini stessi possono causare, in alcuni casi, effetti collaterali gravi, tanto che è previsto uno specifico risarcimento da parte dello Stato in caso di danno da vaccino. In ogni caso, le statistiche sono a favore della vaccinazione". Questo è quanto afferma il dr.Alfonso D'Apuzzo nella sua relazione. 

Il dr.Pietro Vajro invece: "Prendiamo l’esempio del vaccino contro morbillo, parotite e rosolia. Senza vaccino si verificavano ogni anno 1.000 casi di encefalite da morbillo per milione di persone, mentre con il vaccino si verifica solo un caso su un milione, con una riduzione pari al 99,9%. Lo stesso si può dire di altre gravi complicazioni, come la meningite asettica o la trombocitopenia. Le cifre sono riassunte nella tabella più sotto e sono analoghe a quelle che si ottengono facendo lo stesso confronto con altre malattie per le quali esiste una profilassi". 

L’unico effetto collaterale grave dei vaccini, che ovviamente non compare se non si vaccina, è lo shock anafilattico, cioè una grave forma di allergia che può anche provocare la morte. Accade però in un caso su un milione di vaccinazioni”, spiega il dott. Marcello Sansone, pediatra presso la casa di cura «Maria Rosaria» Pompei . 

Ad illuminare il convegno e i presenti c’è stata la relazione del dott. GIULIO TARRO, Medico-virologo. Allievo di Albert Bruce Sabin. Editore in capo della rivista sui vaccini “Journal of Vaccine Research and Development”, Singapore/Pechino, CTP di molti casi clinici di danni da vaccini. Componente del Comitato Nazionale di Bioetica (che proprio sui vaccini ha redatto, nel 1995, il suo certamente più famoso testo). Nomina con decreto del Ministero della Salute 20/5/2015, quale componente del Comitato Tecnico Sanitario istituito con D.P.R. 28/3/2013, n. 44. 

Ecco cosa ha spiegato Tarro nella sua relazione: 

"La grande fuga dalla povertà ha una data d’inizio: 1750: con la vaccinazione di Jenner l’innesto anti-vaiolo innalzò di 25 anni l’aspettativa di vita.

L'immunoprofilassi ha una sua specificità non essendo una scelta che comporta benefici e rischi solo per chi la assume ma espone a benefici o rischi l'intera collettività. 

Le scelte debbono essere «libere e consapevoli»:

  1. Test preliminari per stabilire l’eventuale vulnerabilità:
  2. a.    principi attivi del vaccino
  3. b.    altri ingredienti
  4. Visione del bugiardino (foglietto illustrativo)
  5. Significato del consenso informato 

Vi sono però degli ostacoli legati a:

  1. False certificazioni (pediatriche).
  2. Medici stessi che sconsigliano le vaccinazioni.
  3. Marcato ritardo di vaccinazioni > 50% in alcune regioni.
  4. Mancanza da parte dell’ASL di un controllo incrociato tra le liste vaccinali e quelle anagrafiche. 

La Corte Costituzionale sentenza n. 107 dell’aprile 2012, riconosce il diritto all'indennizzo per i danni derivanti dai vaccini, anche quando non obbligatori.

Si cerca di estendere a dismisura le vaccinazioni oltre quelle «raccomandate».

Vaccini anticoncezionali: agiscono sulla gonadotropina corionica e l’ormone luteinizzante.

Vaccini antidroga: producono anticorpi atti a bloccare il passaggio di cocaina e nicotina a livello della barriera ematoencefalica.

Vaccini anticarie: immunizzano contro la glucosiltransferasi. 

La corsa alle vaccinazioni rappresenta la «medicalizzazione» di problemi che, prima di essere sanitari, sono sociali e politici.

Sulla rivista Jama: 21 aprile 2015 – 313 (15) 1534-40, il vaccino MMR (anti morbillo, anti rosolia, anti parotite) non è associato ad un maggior rischio di disturbi dello spettro autistico, dopo uno studio di 95000 bambini con fratellini maggiori autistici.

Secondo l’OMS >3x109 soggetti sono affetti da plasmodio della malaria, il micobatterio della tubercolosi ed il retrovirus AIDS. Il 90% di queste infezioni concentrate nei Paesi poveri, con reddito < 100 $ all’anno. La stima di mortalità circa 5x106 per anno. Per l’AIDS il vaccino è in alto mare. Per la malaria nel 2009 Joe Cohen: 300x106 $ spesi in ricerca per succedersi di annunci e successive delusioni. Per la TBC esiste il (primo) "Vaccino Maragliano” nel 1915, e successivamente il vaccino Calmette e Guerin nel 1921, ancora oggi il più usato. Il vaccino da organismi geneticamente modificati (MVA85A), 2002 rappresenta una risposta più recente. 

A Davos viene lanciato il progetto GAVI (Global Alliance for Vaccines and Immunization), nel corso del Forum Economico Mondiale (2000 ed a seguire). Sponsor privati: Children’s Vaccine Program di Bill e Melinda Gates, Banca Mondiale, IFPMA (Federazione Internazionale delle Associazioni dei Produttori Farmaceutici), Rockfeller Foundation……In aggiunta a denaro pubblico 15x109 $ per «ricerche» capaci di produrre vaccini da donare nei 5 anni successivi.

Continuano a riproporsi sui mass media ansie e psicosi scatenate dalla paura “bioterrorismo”. (Minaccia improbabile per la difficoltà di produzione di un microorganismo capace di vanificare le risorse di un pur malandato sistema sanitario). Gli esperti di bioterrorismo ipotizzano un furto di Variola major, virus del vaiolo (da Novosibirsk in Russia oppure ad Atlanta negli USA), invece di utilizzare e/o modificare altri virus più facilmente disponibili. 

Poi vi sono i casi di imminenti e catastrofiche epidemie come “l’influenza aviaria” e “suina”, e una radicata e lucrosa campagna di vaccinazione che si ripropone da anni. La produzione di vaccino prima dell’inizio della stagione influenzale e la tipologia del virus dell’influenza circolante spesso non coincidono con la distribuzione dei prodotti come vaccino. Risultato: 30/40% delle persone «vaccinate» contrae in ogni caso l’influenza. Poco materiale da consultare sulle riviste scientifiche rispetto al comunicato ufficiale, “la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata per le persone di età pari o superiore ai 65 anni, per le persone di tutte le età con patologie croniche, e per determinate categorie professionali”.

La guerra contro l’Irak (1991). Il governo Bush (padre) impose cocktail di vaccini contro armi biologiche, non autorizzato dalla FDA (Food and Drug Administration), contenente lo Squalene: un innocuo metabolita del colesterolo umano (secondo l’industria producente vaccini), oppure responsabile della Sindrome del Golfo (serie di patologie che ha affetto i vaccinati). 

“Minaccia antrace”. Nel 2003, preparate negli USA 80x106 di dosi di vaccino coattivo senza più il diritto al rimborso dell’eventuale danno biologico (1968 norma della Corte di appello federale degli Stati Uniti), principio che aveva fatto ridurre le campagne di vaccinazione degli ultimi decenni del secolo scorso (nel 1985, dei dieci produttori di vaccini presenti sul mercato 15 anni prima, ne restavano soltanto tre) e fatto sfumare il business.

L’amministrazione di Bush figlio e le multinazionali farmaceutiche produttrici di vaccini vs il vaiolo e l’antrace hanno abolito il principio prima riportato (non in Italia grazie alla Legge 229 del 29 ottobre 2005), permettendo la nuova corsa ai vaccini: 197, secondo l’OMS, di cui 30% sul mercato nei prossimi anni. 

In conclusione le vaccinazioni sono uguali per ogni soggetto che si sottopone ad esse e rappresentano quindi una nuova interazione tra microrganismo e soggetto umano. Secondo Louis Pasteur, padre della immunologia e della moderna medicina «Il microbo è nulla, il terreno è tutto». Pertanto spetta al medico di vivificare questo organismo prima ancora di qualsiasi vaccino".

Terminata la relazione di Giulio Tarro, il moderatore, dott. Emilio Cirillo ha invitato il II Vice Governatore, avv. Francesco Capobianco, a trarre le conclusioni di quanto detto nel convegno dagli illustri relatori. Come sempre c'è stato poi il dibattito finale con le domande del pubblico ai relatori.