SCAFATI, CRITICHE DEL PD AL CONSIGLIERE RAVIOTTA PER LA SUA INCOERENZA. AVEVA DICHIARATO: "IO IL COMMISSARIO NON LO VOGLIO"

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"Io il commissario a Scafati non lo voglio". Con queste parole il consigliere Raviotta del Co.Tu.Cit ha giustificato in Consiglio Comunale il suo voto a favore della decadenza di Aliberti che avrebbe visto subentrare il vicesindaco. Oggi pare sia pronto a firmare le dimissioni insieme alla maggioranza in cui oramai è di fatto entrato da qualche tempo tradendo il voto popolare e non solo. Dimissioni che aprono le porte dell'Ente proprio ad un commissario.

Viva la coerenza e il bene della città! Peccato che l'intenesse di Scafati vari, per il personaggio in questione, a seconda dell'interesse della maggioranza ed in particolare del sindaco Aliberti che per lui è diventato di colpo un benefattore. De Luchiano, Cozzoliniano, Piddino, Pidiellino.

Su una cosa dobbiamo dargli ragione. È vero, non ha padroni - come lui sostiene - nel senso che non ne ha uno solo ma serve di volta in volta quello di turno cui vende o meglio svende i bisogni di quelle fasce sociali che pur dice di difendere!