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Prisco Cutino20:29
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Marco Pirollo17:46
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UF.ST.P.A. ERCOLANO17:10
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UF.ST.P.A. ERCOLANO23:28
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uf.st. Tommasetti19:51
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UF.ST.POLICHETTI19:44
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Portavoce Polizia di Stato18:17
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uf.st. STAFF Sindaco17:19
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Luigi Cocco20:20
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Addetto stampa, Ione Abbatangelo20:14
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uf.st. Tommasetti19:03
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UF.ST.MARTA SCHIFONE18:51
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Associazione Tempo Libero18:43
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Monica De Santis18:06
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Silvia De Cesare17:56
POMPEI, IL VICE SINDACO ORSINERI RISPONDE A GALLO
“Apprendo dai mezzi d’informazione le dichiarazioni rese dal consigliere Franco Gallo in merito alla questione degli abbattimenti e devo dire, non senza sorpresa, che sono completamente d’accordo con lui.
L’esponente di opposizione ha consigliato al Sindaco Uliano di passare in rassegna la propria parte politica per verificare se e chi ha compiuto degli abusi edilizi. Io rilancio e consiglio al primo cittadino di allargare l’indagine anche ai consiglieri di minoranza e non mi riferisco ad illeciti compiuti da nonni o genitori in case o esercizi commerciali in cui i consiglieri non vivono, non operano o che non potevano contrastare perché, magari, si trovavano altrove o non avevano l’età giusta per poterlo fare.
Mi riferisco ad esponenti politici che cercano la pagliuzza nell’occhio degli altri senza accorgersi di avere una trave piantata nei propri occhi. Una trave, speriamo almeno questa lecita, che gli impedisce di vedere gli abusi commerciali ed edilizi in cui quotidianamente vivono e lavorano loro stessi, o le proprie mogli e i propri mariti.
Bisogna stare attenti, certo. Non si può speculare e scavare negli alberi genealogici di tutti. Non si può assolutamente consentire che le colpe dei padri ricadano sui figli, ma si può e si deve ambire ad una trasparenza personale. Chi ricopre un ruolo politico deve essere specchiato. Non abbia timori il consigliere Gallo, sono certo che quest’Amministrazione andrà fino in fondo sulla vicenda degli abusi edilizi, presunti o certi che siano e sono certo che non farà sconti a nessuna famiglia.
Attenzione al clima da caccia alle streghe però, sul rogo potrebbero finire gli inquisitori e non quelle che vengono additate come megere”.