C/MARE DI STABIA, RIONE PONTE PERSICA: RUBATI I COMPUTER DELLA SCUOLA MEDIA "DENZA"

LO SDEGNO DI UN EX ALUNNO EMANUELE D'APICE
letto 71 volte
denza.jpg
Caro Emanuele hai ragione ad essere incavolato e sdegnato per questo furto che colpisce non solo la scuola Denza come Istituzione, ma colpisce soprattutto i ragazzi che a giorni dovranno iniziare l'anno scolastico.
 
E' la seconda volta che succede all'Istituto Denza. Tanti anni fa, quando la scuola era ospitata presso i locali della Chiesa di Ponte Persica, con Preside Maria Di Rosa. Ricordo ancora (allora ero docente di questo Istituto) che arrivò un esponente della banda camorristica locale, un ex alunno, per fare un sopralluogo. Dopo il sopralluogo ci disse: "Prufssò...nun simm stat nuie. So stat chill e Torr Annunziat".
 
Anche allora fecero pulizia radicale di tutti i computer. Oggi, forse il danno è maggiore perchè c'era anche un laboratorio di decine e decine di computer.
 
Caro Emanuele, hai ragione a sdegnarti, raccontami:
 
"Prof. esprimo profondo sdegno per il furto dei computer avvenuto presso la scuola Denza, un gesto vile che colpisce al cuore la nostra comunità e danneggia il diritto dei nostri giovani all'istruzione. È inaccettabile che un luogo di formazione e crescita venga preso di mira, creando un ulteriore clima di insicurezza nel quartiere Ponte Persica.
Questo episodio evidenzia ulteriormente la necessità urgente di rafforzare le misure di sicurezza nel quartiere. Chiedo all'amministrazione comunale di intervenire immediatamente con un piano d'azione concreto per prevenire e contrastare ulteriori atti criminali, migliorando la sorveglianza e potenziando la presenza delle forze dell'ordine.
Dobbiamo fare tutto il possibile per proteggere la scuola e garantire che i nostri ragazzi possano studiare in serenità, senza essere privati degli strumenti essenziali per il loro apprendimento.
Mi auguro che chi ha compiuto questo gesto ignobile venga presto identificato e perseguito e ho piena fiducia nel lavoro encomiabile della magistratura e delle forze dell’ordine. Continuerò da parte mia a lavorare per venire incontro alle esigenze dei cittadini di Ponte Persica e di tutti i quartieri stabiesi".
 
Caro Emanuele, so del tuo impegno per il territorio in cui vivi, e mi auguro che sia fatto il possibile per scoprire gli autori di questo vile gesto. Questa scuola non merita l'atto che ha subito perchè è un baluardo educativo contro la criminalità.