Pompei: IL 19 OTTOBRE PAPA BENEDETTO XVI A POMPEI

Pompei si fa bella per la visita di Papa Ratzinger
letto 2197 volte
papa.jpg
La città di Pompei è in fermento per la visita pastorale di Papa Benedetto XVI il prossimo 19 ottobre. Fervono i preparativi e il restyling delle strade che portano alla Piazza dove sarà allestito un mega palco per il Papa e un tribunetta per gli ospiti più...

importanti e per la stampa e le tv. Si prevede un grosso afflusso, viste le centinaia di richieste di gruppi e singoli, che fa prevedere la venuta di più di 20/30000 fedeli nella città Mariana per assistere alla solenne concelebrazione eucaristica e alla recita della supplica alla Vergine e all'Angelus, nonche' al Rosario serale nella basilica della citta' mariana. Come Come indicato dall’Arcivescovo-Prelato di Pompei, Mons. Carlo Liberati, nell’annuncio della visita «Il Santo Padre affiderà all’intercessione della Madre del Signore e nostra le riflessioni e le conclusioni della XII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si terrà in Vaticano dal 5 al 26 ottobre sul tema: “La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa” e raccomanderà ai vescovi di tutta la Chiesa le famiglie di tutto il mondo e chiederà alla SS.ma Vergine insieme con la Chiesa che è in Pompei e con i milioni e milioni di fedeli che recitano il S. Rosario, l’unità nelle famiglie, la fedeltà tra i coniugi, il coraggio di educare i figli alla fede”». L'arrivo del Papa e' previsto in elicottero alle 10 del mattino. Probabilmente l’elicottero atterrerà nell’area meeting, quindi in Papamobile si recherà prima a dare un saluto agli alunni delle scuole del complesso dedicato a Bartolo Longo, e poi verso il Sagrato della Basilica dove celebrarà la Santa Messa alle 10.30, seguita dalla recita della supplica creata da Bartolo Longo e dell'Angelus. E’ la terza venuta di un Papa a Pompei, segno della grande attenzione che la Santa Sede ha verso il Santuario Mariano. Due volte era venuto in pellegrinaggio Giovanni Paolo II, il 21 ottobre 1979 e il 7 ottobre 2003. In entrambe le occasioni, recitò il testo della Supplica che implora "pietà per le Nazioni traviate, per tutta l'Europa, per tutto il mondo, perché pentito ritorni al tuo Cuore". Benedetto XVI aveva da tempo risposto positivamente all'invito dell'arcivescovo prelato, mons. Carlo Liberati, per la vista al più importante santuario Mariano del Meridione d'Italia, fondato dal beato Bartolo Longo e da sua moglie, la contessa de Fusco, fondatori entrambi anche di una serie di istituzioni al servizio dei più bisognosi e in particolare degli orfani e dei figli dei carcerati. La costruzione ebbe inizio l'8 maggio 1876, con la raccolta dell'offerta di "un soldo al mese" e Leone XIII lo eresse basilica pontificia il 4 Maggio 1901. Nel 1925 fu ultimata la costruzione del campanile alto ben 80 metri. La visita del 19 Ottbre non è la prima per Papa Benedetto XVI, che vi era già stato il 17 maggio 1998, ma vi era stato da Cardinale Joseph Ratzinger, assieme al fratello sacerdote Georg e al segretario Joseph Clemens. Dopo essersi devotamente inginocchiato a pregare ai piedi della Vergine del Rosario, fu accompagnato in Prelatura, accolto calorosamente dal Delegato Pontificio del tempo, Mons. Francesco Saverio Toppi. Grande è l’attesa a Pompei per la venuta del papa e tutta la città, l’Amministrazione retta dal Sindaco D’Alessio e le Autorità, si stanno dando un gran da fare per pianificare e rendere sicura la visita del Papa. Sopralluoghi sono effettuati ogni giorno ai lati della Piazza e nelle strade di accesso, per rendere sicura al 100% la visita pastorale. In tutto questo, fioccano le prenotazioni nelle strutture ricettive che ospiteranno le migliaia di persone che giungeranno da tutta Italia. Quando la notizia della venuta del Papa a Pompei fu certa, il Sindaco Claudio D'Alessio mandò una lettera a Papa Ratzinger: «È viva e trepidante l’attesa per la Sua venuta nella Comunità Pompeiana che mi pregio di rappresentare come Sindaco. Pompei ha appreso la notizia dello straordinario evento con profonda gioia e immensa commozione. È motivo di grande orgoglio riandare con la memoria al Santo padre Giovanni Paolo II. Venne nella nostra Città il 21 ottobre 1979 ed il 7 ottobre 2003 "per ringraziare la Vergine Santissima e per implorare la grazia della conversione e della Pace"». «Si realizzava così il desiderio ardente di Bartolo Longo - continua la missiva inviata a Benedetto XVI - il quale, il 5 maggio 1901, inaugurando la Facciata del Santuario, monumento alla Pace Universale, aveva vaticinato: "Un giorno da quella Loggia noi vedremo la bianca figura del Rappresentante di Cristo benedire le genti accolte in questa Piazza, acclamanti la Pace universale". Santità, Attendiamo la Sua venuta, Pellegrino di Pace, il prossimo 19 ottobre, ci inchineremo per recitare nell’ "ora del mondo", la Supplica, la più ispirata, la più suggestiva Preghiera sgorgata dal cuore di Bartolo Longo alla Regina del Rosario». Mai parole furono più profetiche.  Prisco Cutino