Boscoreale: SCIOPERO DELLA FAME PER DIRE NO ALLA DISCARICA

E’ questa la clamorosa decisione assunta dal sindaco di Boscoreale a cui ha aderito anche il sindaco di Boscotrecase i quali, seguiti dai consiglieri comunali e dagli assessori, si asterranno dal toccare cibo da mercoledì fino a quando non sa
letto 1286 volte
sindacoboscotrecase(1).jpg
“Da mercoledì attuerò lo sciopero della fame fino a quando non sarò ricevuto dal sottosegretario Bertolaso. La realizzazione della discarica rifiuti a Terzigno è una disgrazia per il nostro territorio e non è possibile che nessuno ci dia ascolto. Ho inviato due richieste d’incontro al sottosegretario Bertolaso ma, ad oggi, sono rimaste lettera morta...

Voglio essere ascoltato, voglio dialogare, perché, è bene che si sappia, la comunità di Boscoreale pagherà il prezzo più alto e ne trarrà le peggiori conseguenze dalla realizzazione della discarica che sorge a poco più di due chilometri dal nostro confine e in linea d’aria a meno di duecento metri”. E’ questa la clamorosa decisione assunta dal sindaco di Boscoreale Gennaro Langella, alla quale ha aderito anche il sindaco di Boscotrecase Agnese Borrelli, nel corso del consiglio comunale monotematico, tenutosi ieri sera presso il Comune di Boscoreale, sulla realizzazione della discarica rifiuti in località Pozzelle di Terzigno. I due primi cittadini delle municipalità boschesi saranno affiancati in questa democratica forma di protesta, che si annuncia aspra, dai Presidenti dei rispettivi consigli comunali, dai consiglieri comunali e dagli assessori. Un massiccio sciopero della fame, insomma, per dire no alla discarica, ma ancor più per invocare di essere ascoltati dai rappresentanti del Governo che hanno impresso un’accelerazione per la realizzazione della discarica nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio. Gli amministratori dei due comuni boschesi hanno sollecitato l’adesione alla protesta anche dei sindaci, consiglieri e assessori dei comuni di Terzigno, Trecase e Torre Annunziata, analogamente interessati alla problematica. Si attende per le prossime ore la decisione di questi ultimi. L’ora “X” scatterà domani alle ore 11.00 nel corso di una conferenza stampa che si terrà nell’aula consiliare del comune di Boscoreale. A spiegare i motivi della singolare protesta, decisa dopo un infuocato dibattito al quale hanno preso parte anche l’on. Franco Casillo, consigliere regionale, Pietro Langella, vice presidente del consiglio provinciale di Napoli e Mario Casillo, assessore provinciale, anche loro boschesi doc, saranno Gennaro Langella e Agnese Borrelli, rispettivamente sindaci di Boscoreale e Boscotrecase.