Scafati: CONVENZIONE CON I CARABINIERI IN PENSIONE

Gli ex Carabinieri aiuteranno l’Ami cercando di prevenire fenomeni di bullismo e mobbing sul territorio
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<<Ci siamo posti il problema del controllo e della prevenzione di fenomeni come mobbing e bullismo nella nostra città, soffermando l’attenzione sui luoghi di maggiore aggregazione giovanile quali le scuole, le palestre, le parrocchie, ecc.>>. Con quest’introduzione l’assessore Cristoforo Salvati ha spiegato l’intenzione con la quale nasce la convenzione tra il Comune di Scafati e l’Associazione dei Carabinieri in pensione, presentata nell’ambito di una conferenza stampa tenutasi presso la casa comunale. Gli ex...

Carabinieri svolgeranno l’azione di volontariato soprattutto presso gli istituti scolastici del territorio (2 persone per ogni scuola) ma saranno in borghese quindi non distinguibili dal resto dei genitori o nonni che accompagneranno i bambini a lezione. Questo per meglio mimetizzarsi tra la gente comune ed entrare a contatto con le reali vicissitudini quotidiane dei ragazzini. La convenzione, che ha per ora una durata annuale e prevede solo un minimo rimborso spese per gli spostamenti in città dei volontari, rientra in quel piano sicurezza che l’amministrazione Aliberti sta attuando nelle strade centrali e periferiche di Scafati. I Carabinieri in pensione andranno ad affiancarsi, infatti, alle Guardie Ambientali e all’Anta (Associazione nazionale per la tutela dell’ambiente) già operativi sul territorio dalla scorsa settimana per il controllo dello sversamento rifiuti. Inoltre, come anche il dr Salvati ha specificato, i pensionati delle Forze dell’Ordine diventeranno il braccio operativo dello sportello antimobbing e bullismo che si occupa di ascoltare e guidare le denunce delle vittime di violenze psicofisiche. Questo particolare servizio, attivo a Scafati come anche in altri comuni limitrofi, è nato qualche mese fa grazie ad una convenzione con l’Ami (Avvocati Matrimonialisti Italiani) la cui sezione territoriale per l’Agro-Nocerino-Sarnese è presieduta dall’avvocato Alba De Felice, volto noto alla cronaca scafatese perché costantemente impegnata nella battaglia ai disagi giovanili. Quest’ultima, anch’ella presente alla conferenza stampa di ieri, ha ricordato: <<Il 25 novembre scorso è stata stipulata un’altra importante convenzione tra l’Ami e il Piano di Zona, di cui è presidente proprio il nostro sindaco Pasquale Aliberti. Ciò servirà a costituire un coordinamento tra tutti gli sportelli antimobbing della zona, quindi tra Scafati, comune capofila in quest’ambito, Angri, Pagani, San Marzano e prossimamente anche Sarno. L’obiettivo primario è il costante monitoraggio territoriale di questi fenomeni di violenza ai danni, per lo più, di bambini e adolescenti. Le vittime che chiameranno il n° 800 656 999 potranno essere sicure di parlare con persone competenti che innanzi tutto cercheranno di metterle a proprio agio>>. A sostenere le parole dell’avv. De Felice, era presente ieri mattina Liberato Sicignano, responsabile dei Servizi di Comunicazione del Comune di Scafati, il quale in prima persona si occupa dello sportello antimobbing, gestendolo con la consapevolezza di trattare con vittime di inaudite violenze che quasi sempre fanno una grande fatica a denunciare tali episodi. E’ intervenuto a sostegno di tali tesi anche il dr Amleto Frosi, presidente della Casa della Solidarietà, associazione campana antiusura e antiracket. Rossella Varone