Boscoreale: UNA STRADA ALLA MEMORIA DI GIUSEPPE SERGIANNI

Via Vicinale Micioni prende il nome “Via Giuseppe Sergianni” in memoria del giovane Sindaco deceduto il 29 agosto 2001 all’età di 41 anni e ad appena tre mesi dal suo insediamento 
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“Intitolare una strada alla memoria di Peppe Sergianni era un nostro dovere morale e affettivo. Ma intitolargli la Via Vicinale Micioni ha un significato ancora più profondo. Qui, in questa strada, in questi cortili, Peppe ha vissuto la sua spensierata infanzia; qui Peppe si è formato ed ha coltivato i suoi interessi... qui Peppe ha forgiato la sua tempra di uomo ed il suo sorriso che ha conquistato i cuori di tutti noi, e qui vogliamo incidere in eterno il suo nome per ricordarlo alle generazioni future e ravvivarlo a quella odierna”. Con queste parole, visibilmente commosso, il sindaco Gennaro Langella, affiancato dai figli Nicola ed Emanuele e da Adele Carotenuto, vedova del compianto sindaco Giuseppe Sergianni, deceduto il 29 agosto 2001 all’età di 41 anni e ad appena tre mesi dalla sua elezione, ha scoperto l’insegna d’intitolazione di Via Giuseppe Sergianni e una stele in pietra lavica donata dalla ditta LAMIEM. La cerimonia pubblica d’intitolazione, in una splendida giornata di sole, è stata preceduta da un momento religioso con la Santa Messa nella palestra della scuola “Gianni Rodari” di Via Marchesa, celebrata da don Pasquale D’Onofrio, Vicario Generale della Diocesi di Nola, che si è avvalso della concelebrazione di don Pellegrino De Luca, parroco della Parrocchia di S. Anna ai Pellegrini e di don Fernando Russo, parroco della Parrocchia San Giuseppe a Marchesa. Gremitissima la palestra da autorità civili, militari e religiose e da centinaia di cittadini che si sono raccolti intorno alla famiglia Sergianni ravvivandone la memoria. Alla cerimonia hanno presenziato anche numerosi Sindaci dei comuni dell’area vesuviana, con i rispettivi gonfaloni, ed in particolare: Boscotrecase, Terzigno, Trecase, Poggiomarino, San Giuseppe Vesuviano, Pompei, Scafati e Torre Annunziata. La figura di Giuseppe Sergianni in un commovente discorso è stata ricordata da Antonio Diplomatico, attuale consigliere comunale, capo gruppo del PDL, ed amico della prima ora del “Sindaco di tutti” come amava definirsi il buon Sergianni. Struggente il ricordo del giovanissimo primogenito Nicola che ha interrogandosi su chi era Giuseppe Sergianni ha spiegato “Era un uomo nato per la politica. Per lui l’impegno al servizio della gente è stata una vera e propria vocazione. Ai suoi occhi non contava il colore politico, sapeva ascoltare tutti. Pur essendo un leader non creava il vuoto attorno a sé, non si ergeva a protagonista. Restava sempre semplice ed umile”. Rivolto al sindaco Langella, al quale ha riconosciuto pubblicamente che tutto ciò è stato reso possibile grazie a lui, Nicola Sergianni ha sottolineato: “Hai dato onore a nostro padre, di questo te ne saremo sempre grati. Grazie Sindaco, questa è la sua vittoria; quella di un uomo che ha sacrificato la sua vita per un sogno. Un sogno che ha trasmesso a noi figli. Un sogno che mi auguro, in un giorno non tanto lontano, di poter continuare ripercorrendo il cammino di mio padre; un sogno che nemmeno la morte riuscirà mai a spezzare”. Molto apprezzata la stele posta all’imbocco della strada, realizzata su pietra lavica, che riporta la figura di Giuseppe Sergianni, che sovrasta la Casa Municipale, e lo straordinario pensiero di Mahatma Gandhi “La misura di un uomo”.