Scafati: L'ACSE DA IL VIA ALL'OPERAZIONE FINANZIARIA

Summit del C.d.A. per tamponare la crisi di liquidità della partecipata
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E’ stata deliberata questa mattina, dal consiglio di amministrazione dell’Acse, società di servizi esterni del Comune di Scafati, riunitosi presso la sede legale e amministrativa, un’operazione finanziaria mirata a tamponare il problema di liquidità della partecipata comunale che nelle ultime stime aveva dichiarato di aver subito, dal 2001

ad oggi, un aumento del debito del Comune di Scafati nei suoi confronti. Un incremento, che, oggi costringe l’ente a contattare un broker finanziario per sanare il buco e limitare i danni. La delibera approvata dal c.d.a. dell’Acse ha previsto quindi la cessione di crediti prosolvendo di tre milioni di euro con il Centro Factoring SpA di Firenze attraverso l’assistenza tecnica dello studio Labruna di Salerno. “Tale operazione si è resa necessaria – spiega una nota diramata dalla partecipata comunale - in considerazione del contesto sfavorevole della congiuntura economica finanziaria e per fronteggiare la carenza di liquidità straordinaria onde permettere alla Società di continuare in modo corretto ed in piena efficienza nella gestione dei servizi resi. La scelta della proposta finanziaria ha tenuto conto delle migliori condizioni proposte alla Società per cercare di contenere i costi per oneri finanziari”. Una situazione analizzata dal primo cittadino di Scafati già tempo fa. “La situazione finanziaria dell’Acse - ha spiegato più volte il Sindaco Pasquale Aliberti - ha subito un progressivo peggioramento causato dalla crescita costante del debito del Comune di Scafati nei confronti della società partecipata. L’evoluzione del credito, al 30/09/2008 corrisponde a 6.414.809 con una media di crescita di 1 milione e 100 mila euro annui dal 2001 ad oggi. Da quando sono sindaco, ovvero da sei mesi a questa parte, tale debito è maturato di altri 100 mila euro, una cifra comunque molto inferiore a quella accumulata dalla vecchia amministrazione. Questo, è stato possibile grazie ad una politica di contenimento dei costi e ad una capacità di controllo gestionale che l’amministrazione precedente, alla luce dei dati che emergono dall’evoluzione del credito negli anni, non ha mai messo in campo. Il Comune, da sei mesi, ha dato inizio ad un monitoraggio costante della partecipata che oggi ci consente di verificare un aumento notevolmente ridotto del debito, sebbene l’Acse, versi attualmente in condizioni preoccupanti”. Dai dati che illustrano l’aumento del credito si evince, infatti che al 31/12/2002 si raggiunse 1.753.332 di euro, al 31/12/2003 i 2.243.799, al 31/12/2004 i 2.348.791, al 31/12/2005 i 3.520.605, 31/12/2006 i 4.451.493, 31/12/2007 i 5.514.906, al 31/12/2008 i 6..414.809. “Il debito subisce un incremento notevole dal 2005 al 2007 di circa tre milioni di euro”. Sempre questa mattina, inoltre, si è tenuta l’assemblea ordinaria della società con la presenza del socio unico(comune di Scafati) che ha preso atto della evoluzione e delle scelte operate dall’Azienda in merito alle problematiche finanziarie dell’Acse. Francesca Cutino