C/MARE DI STABIA, PREOCCUPAZIONE DEGLI ABITANTI DI VIA SCHITO SULL'IPOTESI DI UN RIPETITORE DA INSTALLARE IN LOCO

Lettera dei consiglieri comunali al Sindaco di C/mare di Stabia Luigi Vicinanza: Pasquale D’Apice, Antonio Federico, Antonio Cimmino, Nicola De Filippo
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Al Sindaco di Castellammare di Stabia Luigi Vicinanza

"Egregio Sindaco,

Le scriviamo questa lettera per esprimere la nostra profonda preoccupazione riguardo all’ipotesi, paventata negli ultimi giorni, di un’imminente installazione di un ripetitore in via Schito. Riteniamo infatti che sia fondamentale considerare attentamente le potenziali conseguenze che questa infrastruttura potrebbe avere sulla salute e sul benessere dei cittadini.

Numerosi studi e ricerche hanno evidenziato i possibili rischi legati all'esposizione prolungata alle onde elettromagnetiche, specialmente in aree densamente abitate. Anche se i limiti di esposizione sono regolamentati dalle normative nazionali, non possiamo ignorare le preoccupazioni crescenti degli abitanti della zona, che temono per la propria salute e quella delle proprie famiglie. L’installazione di un ripetitore in una zona residenziale, tra l’altro, potrebbe avere un impatto negativo sulla qualità della vita del quartiere.

A preoccupare i residenti, che stanno inoltre organizzando una raccolta firme per dire no al ripetitore, è anche l’assenza di confronto su un tema così delicato, con la conseguente sensazione che un progetto simile possa essere “calato dall’alto” su un territorio con un’alta densità di popolazione. Confidiamo nella Sua sensibilità, augurandoci che le voci che circolano riguardo al ripetitore non trovino riscontro nei fatti.

Le chiediamo pertanto di fare chiarezza in merito alla presunta imminente installazione del ripetitore in via Schito e, qualora ci fossero procedure in corso, di fare in modo che siano sospese quanto prima, garantendo che non siano compromessi la sicurezza e il benessere dei cittadini.

Confidiamo nella Sua sensibilità e nel Suo impegno per la tutela della nostra comunità, e restiamo in attesa di un Suo cortese riscontro".