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Prisco Cutino01:01
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Giancarlo Conticchio20:30
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Portavoce Polizia di Stato20:16
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uf.st.CISAL20:03
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Prisco Cutino17:28
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UF.ST.FdI CAMPANIA01:27
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Enzo Ruggiero01:12
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UF.ST.VIETRI01:05
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Antonio Abate19:05
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UF.ST.VIETRI01:18
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Antonio Abate21:14
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uf.st. Tommasetti21:05
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Portavoce Polizia di Stato20:28
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Silvia De Cesare18:44
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UF.ST.01:17
A MARZO ED APRILE 345 STUDENTI PER ERCOLANO ANTICA
“Si formano i futuri cittadini, protagonisti e ambasciatori della meravigliosa eredità culturale dell'antica Ercolano”.Ripartono con la primavera al Parco Archeologico di Ercolano i PCTO - Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento - i percorsi formativi che si rivolgono a istituti scolastici del territorio vesuviano con i quali sono state stipulate convenzioni elaborate di concerto con i dirigenti e i docenti, con l’obiettivo di soddisfare le istanze formative degli indirizzi di studio di ciascuno degli Istituti partner e di contribuire alla formazione culturale dei cittadini del territorio del Sito UNESCO, accrescendo la loro consapevolezza di appartenere come soggetti proattivi ad una comunità di eredità.
Parteciperanno 4 istituti per un totale di 345 studenti coinvolti ai quali il Parco dedicherà con il proprio personale e l’apporto dei docenti ben 8.985 ore fatte di sopralluoghi e tanta attività pratico formativa.
Interviene il Direttore del Parco Francesco Sirano: “I giovani di oggi hanno l’inestimabile opportunità di approcciare al mondo del lavoro durante la loro stessa formazione. Forse emergeranno vocazioni o più probabilmente i partecipanti avranno la possibilità di toccare con mano la complessità e il fascino di un lavoro di squadra e multidisciplinare come quello che conduciamo ad Ercolano. Essere coinvolti da protagonisti nelle attività di un sito UNESCO conoscendo da vicino le tante professionalità che vi ruotano intorno sarà uno stimolo a lasciarsi ispirare e, nel contempo, a restare amico di questo straordinario luogo della cultura”.
La progettazione delle attività è orientata da un lato sulle esigenze del Parco, dall’altra presuppone la definizione dei fabbisogni formativi sulla base della conoscenza del territorio e dell’evoluzione del mondo del lavoro.
Da marzo sino a maggio 2024 i giovani saranno nel sito imparando ad accogliere i visitatori che arrivano da mezzo mondo, parlando le lingue straniere più diffuse; si avvicineranno allo studio dei pubblici e delle loro esigenze; progetteranno strumenti multimediali; parteciperanno alle attività di studio e ricerca archeologica sui materiali provenienti dagli scavi o eseguiranno rilievi con nuove tecnologie speditive.
“La metodologia didattica messa in campo ci entusiasma –aggiunge il Direttore– e non vediamo l’ora di apprezzare i risultati anche per migliorare ed imparare anche noi da queste esperienze uniche come unici sono i nostri giovani studenti.”