Scafati: SANTOCCHIO REPLICA A MILONE

L'Amministratore delegato di AgroInvest ribatte: "L'assessore non conosce i fatti"
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«Le accuse nei confronti di AgroInvest denotano poca consapevolezza dei fatti». L’amministratore delegato della Società di Trasformazione Urbana dell’agro nocerino sarnese, Avv. Mario Santocchio, replica alle imputazioni presentate dall’assessore, Raimondo Milone del Comune di Sarno. «Quando...

leggo dai giornali che un assessore del comune di Sarno ritiene “abbandonata” l’area industriale del PIP--Ingegno, posso solo pensare che, purtroppo, alcuni amministratori, i primi deputati a conoscere le realtà del proprio territorio, vivono nell’assoluta non conoscenza dei fatti concreti. L’assessore Milone prima di parlare e gettare fango su una realtà come AgroInvest Spa, tra l’altro presieduta dal Sindaco della sua città, Amilcare Mancusi, dovrebbe quanto meno documentarsi». Di fronte alle dichiarazioni dell’esponente politico sarnese, l’AD di AgroInvest, non usa mezzi termini e rileva le evidenti incongruenze esposte dall’assessore Raimondo Milone. «L’area PIP di via Ingegno è tutt’altro che in uno stato pietoso. Nonostante le condizioni meteorologiche abbiano creato qualche difficoltà negli ultimi cinque mesi, i lavori proseguono a passo spedito, tanto da far sperare in un completamento definitivo per la fine dell’anno 2009. Con gli imprenditori – aggiunge l’Amministratore Delegato – ci confrontiamo continuamente. L’ultimo incontro, convocato dal Presidente Mancusi, si è svolto proprio al comune di Sarno. Per quanto riguarda la sede della società poi, voglio ricordare a Milone che la nostra è una realtà che opera su tutto il comprensorio, oltre al fatto che più volte abbiamo sollecitato i sindaci dei comuni dell’agro affinché mettessero a disposizione di AgroInvest dei locali. Per il resto, forse chi parla dimentica che la più alta carica della STU è ricoperta proprio dal primo cittadino di Sarno o devo pensare che la posizione assunta nasce da una esigenza di ricoprire personalmente ruoli e compiti all’interno del progetto PIP?»