SCAFATI, ALIBERTI CONTRO LA TASSA SUI RIFIUTI: "INTERVENGA IL SERVIZIO SANITARIO"

Dichiarazioni dell'ex sindaco di Scafati Pasquale Aliberti
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"La Tari è dovuta nella misura massima del 20% della tariffa quando la città è sporca o per impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta di danno dalle autorità sanitaria. 

C'è una legge e varie sentenze di Commissioni Tributarie che hanno sancito un principio: se le città sono sporche la tassa sui rifiuti deve essere scontata fino al 80% della tariffa. Senza polemiche, Scafati è diventata una delle città più sporche della Campania con una grave emergenza sanitaria che è più evidente in alcune parti di città. 

È arrivato il momento di chiedere l'intervento del Prefetto e delle Autorità Sanitarie competenti a cui bisogna mostrare le foto dei rifiuti, delle discariche a cielo aperto e della condizione in cui versano le strade e gli spazi pubblici. 

Da questo momento, insieme, al di là delle appartenenze e delle ideologie dobbiamo cominciare a documentare il degrado in cui siamo caduti con foto che posteremo qui su fb per poi trasmetterle con una nota ufficiale prima alla nostra ASL e per poi chiedere al Comune, con una nota in carta semplice, la dovuta applicazione dello sconto sulla tariffa del 80%. In assenza di risposte faremo ricorso, come previsto dalla legge, in Commissione Tributaria. 

Con tariffe invariate, in pochi mesi, con la stessa struttura operativa e gli stessi dipendenti, da una città pulita dal centro alle periferie, dalle strade ai marciapiedi e agli spazi pubblici, siamo passati ad essere una vera e propria emergenza sanitaria. 

Non è una battaglia ideologica o strumentale ma semplicemente la richiesta dell'applicazione di una norma di una legge che garantisce il diritto dei cittadini a vivere in una città pulita. 

Anche questa è la legalità!"