-
UF.ST.ASD BARONISSI01:02
-
Enzo Ruggiero00:56
-
UF.ST.SAVOIA00:44
-
Prisco Cutino00:24
-
Nico Erbaggio19:35
-
Luigi Cocco00:25
-
ALBERTO DE SENA23:56
-
Mariateresa Conte19:38
-
PK-COMMUNICATION19:24
-
Portavoce Polizia di Stato18:29
-
STAFF SINDACO17:59
-
AG.ST.ICEI00:51
-
AG.ST.ICEI00:43
-
AG.ST.FICEI00:33
-
UF.ST.ANNARITA PATRIARCA00:23
UNIVERSITA’ SALERNO: LAUREA HONORIS CAUSA IN MEDICINA A PAPA FRANCESCO
L’annuncio durante un convegno dei medici cattolici: ‘Per le sue doti di medico delle anime’“Una laurea honoris causa in medicina a Papa Francesco”. E’ quanto annunciato oggi da Aurelio Tommasetti, rettore dell’Università di Salerno e da Mario Capunzo, direttore del dipartimento di medicina, chirurgia e odontoiatria “Scuola medica salernitana”, nel corso del convegno “Umanizzazione della Medicina - Curare e prendersi cura”, svoltosi oggi a Baronissi e promosso dall’Associazione Medici Cattolici Italiani con il dipartimento di medicina e chirurgia dell’Università di Salerno e l’Omceo di Salerno.
“La Scuola Medica Salernitana, la più antica scuola di medicina al mondo che oggi rivive nel dipartimento di medicina e chirurgia dell’ateneo salernitano, intende conferire la laurea honoris causa al Santo Padre - si legge in una nota ufficiale inviata a Papa Francesco e al cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin - per le sue doti e capacità, universalmente riconosciute, di medico delle anime e di intimo conoscitore dei bisogni delle persone più deboli, più povere, più bisognose della divina misericordia e della umana solidarietà”.
Ai lavori, moderati da Mario Ascolese, presidente campano dei medici cattolici, sono intervenuti, tra gli altri, Francesco Paolo Adorno, docente di Filosofia morale e bioetica dell’Università di Salerno che ha parlato di concetto e funzione della cura; Filippo Maria Boscia, presidente nazionale dei medici cattolici, che ha accolto con gioia l’iniziativa, affermando che “il dolore umano, sia quello di origine fisica che quello di origine spirituale, è sempre dolore della persona. La sofferenza è sempre globale. Questo fatto ci porta a insistere perché nell’avvicinarsi al dolore e alla sofferenza sia in ambito medico che in altre situazioni, non si perda mai di vista la dimensione interpersonale, spirituale e sociale”.
Per padre Domenico Marafioti sj, preside Pontificia Facoltà Teologica Italia Meridionale “Bisognerebbe stabilire due tipi di relazione con il paziente, una professionale, di cura e di aiuto, e una di solidarietà umana, prossimità e comprensione. Il medico deve curare con competenza, e farsi prossimo come il samaritano della parabola”.