DIMISSIONI DEL VICE PRESIDENTE COMMISSIONE GRANDI RISCHI SU DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE. IL PARERE DI ORTOLANI

Gabriele Scarascia Mugnozza, vice presidente della Commissione Grandi Rischi, si è dimesso per un contrasto con il presidente Sergio Bertolucci per dichiarazioni di quest'ultimo su un possibile “effetto Vajont” della diga di Campotosto, in seguito a scosse di terremoto.
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Gabriele Scarascia Mugnozza è professore ordinario di Geologia Applicata presso l'Università Sapienza di Roma, vicepresidente della Commissione Grandi Rischi , irritato dal fatto che le dichiarazioni del Presidente Sergio Bertolucci circa un effetto Vajont della diga di Campotosto in Abruzzo, siano state associate alla Commissione Grandi Rischi, nonostante nel verbale della riunione non si facesse alcun riferimento a ciò, ha presentato le dimissioni al Dipartimento della Protezione Civile, che dovrà ora inoltrarle alla presidenza del Consiglio.

In effetti, il presidente Sergio Bertolucci, fisico esperto in fisica particellare sperimentale e direttore di ricerca e calcolo scientifico del CERN dal 2008, aveva esternato il suo pensiero su un possibile ‘effetto Vajont‘ per la diga di Campotosto, in Abruzzo, in caso di una nuova forte scossa di Terremoto. Esternazioni immotivate ed effetto Vajont “inventato” dal fisico, in quanto non esistono le condizioni geomorfologiche, come ben sa qualsiasi studente di geologia, ne tanto meno ne parlava il verbale redatto con competenza dalla Commissione Grandi Rischi.

Sia l’ENEL, sia il Ministro delle infrastrutture Graziano Del Rio, hanno monitorato la diga escludendo qualsiasi criticità della stessa, ma, in ogni caso, da tenere sotto osservazione per prevenire rischi in caso di terremoto di magnitudo 7.

Ma la cosa grave è che le dichiarazioni allarmistiche del Presidente Bertolucci hanno provocato preoccupazioni e disagi tra i sindaci dei comuni interessati che continuano a chiedere cosa fare e anche a chiudere le scuole a tempo indeterminato.

Come dice il prof. Ortolani, ordinario di geologia all’università Federico II: “Questa ingiustificabile e preoccupante esternazione non ha giovato soprattutto alla scienza ed in particolare alle scienze geologiche dal momento che “La Commissione Nazionale per la Previsione e Prevenzione dei Grandi Rischi è la struttura di collegamento tra il Servizio Nazionale della Protezione Civile e la comunità scientifica. La sua funzione principale è fornire pareri di carattere tecnico-scientifico su quesiti del Capo Dipartimento e dare indicazioni su come migliorare la capacita di valutazione, previsione e prevenzione dei diversi rischi”.

 Poi continua: “La responsabilità istituzionale della Commissione è ai massimi livelli, e solo una persona che non ha ben presente l’argomento, benché sia un validissimo scienziato-fisico, ha potuto fare affermazioni ingiustificate non contenute nel verbale ufficiale della Commissione”.

Bertolucci fa marcia indietro sulle sue esternazioni, e pubblica una lettera sul sito della Protezione Civile in cui si assume la responsabilità del disagio provocato alle popolazioni già provate e duramente colpite dal terremoto. Poi precisa che le sue dichiarazioni non sono da scrivere alla Commissione Grandi Rischi.

Tutto ciò non è bastato al suo vice Presidente Gabriele Scarascia Mugnozza, molto irritato dal fatto che queste dichiarazioni siamo state associate alla Commissione Grandi Rischi, che ha presentato le dimissioni al Dipartimento della Protezione Civile che dovrà poi inoltrarle alla Presidenza del Consiglio:

Conclude Ortolani: “In conclusione, si è dimesso l’esternatore Bertolucci? No! Anzi, si è fatto di tutto per “recuperarlo”! Chi si è dimesso responsabilmente? Gabriele Scarascia Mugnozza, esperto di geologia applicata! Così l’esternatore potrà continuare? E che figura ci fa la Commissione Grandi Rischi? E la Presidenza del Consiglio si fiderà ciecamente ancora? E i cittadini si fideranno?”.