QUANDO LA TOPONOMASTICA PUO' ESSERE D'AIUTO: "HOTEL RIGOPIANO"

L'autore è Giacomo Giuliano, di Piano di Sorrento, impiegato comunale, presentatore, attore, musicologo, autore e scrittore, etc...
letto 5261 volte
1-10371267-1394904527464700-273304776608716485-o.jpg

Mi ha sempre affascinato lo studio della toponomastica. La morfologia geologica di un territorio, anche ove vi sia stata una grande urbanizzazione, è spesso evincibile proprio dalla semplice lettura della sua toponomastica. Ad esempio,se solo pensiamo al mio comune di Piano di Sorrento, possiamo capire dove un tempo vi fossero varie cavità tufacee, ed anche di quale grandezza, spostandoci da Via Cavone, a Via Cavoniello, sino a Via Cavottole (in dialetto “Cavuttelle”) ed identificare il tipo di territorio imbattendoci in toponimi come “Petrulo”, “Creta”, “Gottola” (da Grottula), "Legittimo" (detta anticamente Litemo, da pietra) "Breccioni",o "Ripa" e capire come un tempo scendessero i corsi d'acqua dal Formiello, sino a costituire l'acquedotto di Surrentum, e qui potrebbero aiutarci toponimi come "Lavinola", "Mortora", "Rivitiello", "Bagnulo", "Pozzopiano", etc. 

Come pure, la toponomastica può essere legata anche al cammino del sole, ad esempio, se da Paestum guardo verso est, capisco perchè il comune limitrofo si chiama Albanella, perchè i monti che si vedono sono gli Alburni e perchè proprio fra quei monti vi sono due comuni limitrofi, uno più visibile, l\'altro più nascosto, che si chiamano Controne e Postiglione, presumendo che gli antichi romani di Paestum vedessero un territorio contro sole (contra lionem) ed un altro ombroso (post lionem): e a quest'ultima ipotesi che mi sembra credibile devo dire nessuno ci ha ancora pensato...Comunque, a parte queste divagazioni di mera curiosità, vengo al dunque.

Posto che le cronache nazionali in questi giorni ci riportano spesso a questo tragicamente noto "Hotel Rigopiano", che prende il nome dalla omonima località ove era ubicato, sin da subito, pur non trovando granchè di già scritto sul toponimo specifico, ed a costo di apparire banale, ho ritenuto abbastanza chiaro che quella zona venisse denominata così perchè è il luogo preciso in cui il solco del canalone che scende dalla montagna scarica il suo corso in un territorio piano. Tra l'altro, se il suffisso piano (planum) è assolutamente certo, il termine "rigo", comunque lo intendiamo, o in un senso perfettamente letterale, o, come è assai probabile per toponimi analoghi, da Rio e Rivus, ad indicare addirittura tracce di antichi ruscelli, dovrebbe sempre portarci alla conclusione di partenza. Comunque sia, perizie geologiche a parte, direi che l'etimologia toponomastica di "Rigopiano" è già di per sè indicativa di un luogo non proprio adatto all'edilizia.