Scafati: ZUFFA VIOLENTA AL MERCATO

Un giovane venditore perde la pazienza e aggredisce un collega 
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Un fine mattinata turbolento quello che c’è stato oggi al mercato settimanale di Scafati, sito in Via Della Gloria. Erano quasi le ore 13.00, la maggior parte degli stand si era ormai sfollata e i commercianti cominciavano a riporre la merce non venduta sui loro furgoni per andare via. Tutto a un tratto, un giovane venditore aggredisce fisicamente un collega più anziano aprendo la portiera del camioncino di quest’ultimo, che stava uscendo dall’area mercatale, e colpendolo con ripetuti schiaffi. E’ subito cominciata la...

zuffa tra i due attirando l’attenzione delle persone ancora presenti, degli altri operatori commerciali e dei Vigili Urbani, che si trovavano già sul posto a vigilare, come ogni martedì, sulla zona. Sono stati proprio i Vigili a riuscire a separare i due litiganti, cercando di farli calmare e ragionare e minacciandoli anche di sospensione dalla vendita al mercato scafatese. In un primo momento non sembrava essere chiaro a nessuno dei presenti il perché dell’aggressione, i più avevano pensato a una lite tra vicini di stand, probabilmente sui posti loro assegnati. In realtà la faccenda andava avanti già da qualche tempo, infatti, sembra proprio che il commerciante più anziano non avesse molta simpatia per il suo collega più giovane e gli rivolgesse continui insulti e frasi offensive. Questo il motivo della violenta rabbia del ragazzo che, esasperato, non è riuscito più a controllarsi. Si tratta di episodi che logicamente non dovrebbero mai accadere, soprattutto in un luogo come il mercato di Scafati che ogni martedì mattina accoglie moltissime persone tra cui, specialmente in questo periodo, anche tanti bambini. Inoltre, alla luce di quanto deciso dal Sindaco Aliberti qualche giorno fa, ossia che il mercato resterà aperto una volta al mese fino alle ore 20.00, ci auguriamo davvero che questi atteggiamenti non si ripetano più. E cercando di sdrammatizzare l’episodio, speriamo che l’accaduto di oggi non sia un effetto negativo del sole e del caldo di questi ultimi giorni perché, se così fosse, non osiamo immaginare cosa potrebbe accadere più in là. Rossella Varone