Boscoreale: IL SINDACO LANGELLA RICEVUTO DA GUIDO BERTOLASO

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l sindaco Gennaro Langella, accompagnato dall’assessore all’ambiente Antonio Monaco, è stato ricevuto nuovamente dal sottosegretario Guido Bertolaso per fare il punto della situazione sull’emergenza rifiuti. All’incontro con Bertolaso ha partecipato anche il consigliere comunale Antonio Diplomatico mentre non vi ha partecipato il consigliere Raffaele De Falco, che era stato designato dal PD e che, a quel che pare, all’ultimo istante sarebbe stato frenato da una decisione di partito...

La presenza anche dei rappresentanti del consiglio comunale al tavolo istituzionale con il sottosegretario Bertolaso, è stata sollecitata dal sindaco per riaffermare lo spirito di profonda collaborazione avviata nel civico consesso. Il primo cittadino ha rappresentato con soddisfazione al sottosegretario all’emergenza rifiuti in Campania, che il territorio di Boscoreale non soffre più l’emergenza così com’era stato fino a qualche settimana fa. Tuttavia ha esposto il permanere dell’emergenza sulle strade di confine, in particolare con quello di Poggiomarino. Via Boccapianola, che separa Boscoreale da Poggiomarino, è l’ultimo avamposto di difficoltà dove giacciono da settimane decine di tonnellate di rifiuti. In tale strada la situazione ritornerà alla normalità nelle prossime ore, essendo stato disposto un intervento straordinario i cui costi saranno divisi tra i due comuni. L’intervento straordinario è stato disposto anche per rimuovere alcuni cumuli di rifiuti incendiati che ingombrano diverse zone periferiche. Nel corso dell’incontro il sindaco Langella è ritornato nuovamente sulla problematica della vicinanza di Boscoreale alle discariche individuate a Terzigno, rinnovando perplessità e viva preoccupazione per i riflessi che si avranno sulla salute dei concittadini e sulla circolazione stradale, atteso che per raggiungere le due cave gli autocompattatori transiteranno quasi tutti per le strade boschesi. Bertolaso ha riferito che entro il prossimo 23 luglio si completeranno gli accertamenti per verificare l’idoneità delle due cave a ricevere rifiuti, e solo dopo tale data saranno richiesti i pareri ambientali che dovranno certificare l’agibilità o meno dei siti.